giovedì 29 marzo 2012

Recensione: I codici del labirinto di Kate Mosse

I codici del labirinto

TITOLO: I codici del labirinto
AUTORE: Kate Mosse
TITOLO ORIGINALE: Labyrinth
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25/08/2005 
CASA EDITRICE: Piemme
PAGINE: 596
PREZZO: 12,00€
MIO GIUDIZIO:

TRAMA:
1212. Durante la crociata contro i Catari, Alaïs Pelletier deve portare in salvo i codici del labirinto.
Otto secoli dopo, una giovane archeologa s'imbatte in un mistero che riporta alla luce la vera storia del Graal.
Quando Alice Tunner scopre due scheletri durante uno scavo archeologico nel sud della Francia, sente riemergere con forza un passato di violenza e brutalità. Non è solo la vista delle ossa perfettamente conservate a farla rabbrividire, ma la percezione di un elemento di mistero, di un incombente sensazione di pericolo di cui fatica a liberarsi. Turbata dalle parole e dai simboli incisi nelle pareti della grotta, Alice ha il presentimento di aver riportato alla luce qualcosa che doveva restare sepolto per sempre.
Otto secoli prima, mentre in Linguadoca si era appena scatenata la crociata contro i Catari, la giovane Alaïs riceve dal padre, perché lo metta in salvo, uno dei tre libri che compongono i Codici del Labirinto, fondamento della dottrina catara, che lui stesso aveva riportato dalla Terra Santa dopo la prima crociata. Anche se non riesce a decifrare i simboli che il libro contiene, Alaïs sa che il suo destino é quello di proteggere il segreto a tutti i costi.
Tre libri smarriti, due donne, un segreto racchiuso in un labirinto, una storia sul Graal ambientata fra i paesaggi senza tempi della Francia sud-occidentale.


L'AUTRICE:
Nata a Chichester, West Sussex, nel 1961, giornalista e scrittrice, ha lavorato in editoria e ha condotto un programma dedicato ai libri sulla BBC. Da sempre appassionata di storia, esoterismo e letteratura, ha dedicato dieci anni alle ricerche necessarie per scrivere il suo primo romanzo, I codici del labirinto (Piemme, 2005), un caso editoriale di straordinario successo, tradotto in quaranta paesi e vincitore di numerosi premi. Co-fondatrice e direttrice onoraria dell'Orange Broadband Prize for Fiction, vive tra il Sussex, in Inghilterra, e Carcassonne, nel sud della Francia, insieme a suo marito Greg e ai loro due figli.

RECENSIONE:

Giorni fa, in un mercatino dell'usato, mi sono imbattuta in questo libro. Il titolo mi ha incuriosito e, dopo averne letto la trama, dato anche il bassissimo prezzo =), mi sono decisa a comprarlo. L'anno di pubblicazione é il 2005, poco dopo la pubblicazione de "Il codice Da Vinci" di Dan Brown. Mi aspettavo quindi l'ennesima storia sul Graal e invece mi sono ricreduta. Il racconto tratta di persecuzioni e sacrifici (con scene molto crude, talvolta) e di un amore coraggioso e poco convenzionale. La storia è ambientata su due piani temporali diversi (1200-2005), il che lo rende, nei primi capitoli, un po' impegnativo da seguire. Ciò che ti spinge ad andare avanti (per me almeno è stato così) è sicuramente la curiosità. I personaggi sono misteriosi e vuoi cercare di scoprire il perché di tutti quegli avvenimenti che, inizialmente appaiono inspiegabili. Stupendamente descritta la parte storica e i luoghi (tanto da farti venie voglia si esplorarli) e ho molto apprezzato le continue incursioni nella lingua d'Oc. L'ho trovato scorrevole ed entusiasmante, con un incredibile epilogo, forse un po' incompleto ma tutt'altro che scontato. Consiglio quindi la lettura a chi non disdegna un buon romanzo storico farcito di amore e di mistero.

FRASI DEL LIBRO:

Pas a pas, se va luenh...
Un bacione,
Paola

lunedì 26 marzo 2012

Recensione: Vacanze in villa

Vacanze in villa
Titolo: Vacanze in villa
Titolo originale: Sleeping Arrangements
Autore: Medeleine Wickham
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine: 264
Prezzo: 19.00€
Mio giudizio:
 
Trama:
Metti una splendida villa andalusa, due coppie infelici e un'imprevista vacanza insieme: che cosa succederà? Chloe ha davvero bisogno di una vacanza. Non ne può più di confezionare abiti nuziali, lei poi che non è neanche sposata! Ed è un momento delicato perché Philip, il suo compagno, ha seri problemi di lavoro e non riesce a pensare ad altro. Meno male che Gerard, uno dei suoi più cari amici, le presta la sua meravigliosa villa in Spagna dove trascorrere qualche giorno in pace... Perfetto!
Hugh non è felice. Amanda, la sua impeccabile moglie, sembra più interessata ai colori delle pareti del loro lussuoso appartamento che a lui, e a Hugh non resta che lavorare dalla mattina alla sera, trascurando la sua famiglia e soprattutto trasformandosi in un estraneo per le sue due bambine. Ma Gerard, un vecchio compagno di scuola che ha rincontrato per caso, gli dà l'occasione di spezzare questa opprimente routine proponendogli un breve soggiorno nella sua casa in Spagna... Perfetto!E così Chloe e Hugh si ritrovano con le rispettive famiglie nello stesso momento e nello stesso posto, scoprendo con grande disappunto che Gerard ha promesso la villa a entrambi. Dopo lo sconcerto iniziale, sono costretti a convivere tra piccoli disagi e, soprattutto, tensioni sotterranee. Perché Chloe e Hugh hanno un passato in comune, un passato che torna prepotentemente a galla durante una vacanza che si rivelerà piena di imprevisti e sorprese
Autrice:
Madeleine Wickham è il vero nome diSophie Kinsella. Questo è uno dei romanzi scritti dall’autrice a poco più di vent’anni, prima che diventasse famosa con la serie diI love shopping. Della Wickham Mondadori ha pubblicato La signora dei funerali (2008) e La compagna di scuola (2010).
Sito ufficiale dell'autrice

Recensione:


Da Sophie Kinsella mi aspettavo di più, sarà forse che ero abituata al meglio o forse perché “ Vacanze in villa” è uno dei suoi primi scritti, ma mi ha deluso davvero tanto.

La trama è banale e noiosa, ma certamente ben descritta, le frivolezze e lo humor che caratterizzano gli altri libri qui è quasi inesistente, la storia non appassiona, non entusiasma, i personaggi sono piatti, fra questi solo la baby-sitter si salva ma il suo personaggio è poco approfondito.

Il finale mi ha deluso ancora di più, mi aspettavo un incontro tra il proprietario della villa e i suoi coinquilini, di certo questa scena avrebbe portato un po’ di brio all’intera storia e magari avrebbe migliorato la mia opinione.

Nonostante ciò ho trascorso ore piacevoli in sua compagnia e l’ho divorato in due giorni, lo consiglio quando si ha voglia di una lettura non impegnativa e soprattutto quando non ci si aspetta granché dal romanzo.
Roh.


domenica 25 marzo 2012

Recensione + PDF: Angel di Dorotea De Spirito

Angel
Titolo: Angel. L'amore è un demone.
Autrice: Dorotea De Spirito
Casa editrice: Mondadori
Data pubblicazione: settembre/2009
Pagine: 344
Prezzo: 15,00 €
Giudizio: 
 
Trama:
Le antiche mura di Viterbo custodiscono un segreto: una comunità di angeli che da secoli convive pacificamente con gli abitanti della città. Vittoria ha sedici anni, è un angelo, ma è diversa da tutti i suoi simili: è senza ali e per tutta la vita si è sentita un'esclusa, un'estranea persino nella propria famiglia. Questa consapevolezza l'accompagna sempre, mentre la sua esistenza scorre tranquilla giorno dopo giorno tra scuola, amici e litigi con la sorella maggiore. Ma quando arriva in città Guglielmo, un ragazzo misterioso dagli occhi magnetici, il mondo di Vittoria viene sconvolto, e lei scopre che l'amore può rivelarsi il peggiore dei demoni.
Autrice:



Dorotea De Spirito ha 17 anni e vive a Viterbo, dove frequenta il liceo classico. Con Mondadori ha già pubblicato "Destinazione Tokio Hotel" nel 2008.0







Recensione:
La vicenda é ambientata a Viterbo, cittadina dove una comunità di angeli vive pacificamente insieme agli esseri umani. Tra questi c'é Vittoria, detta Vicky, che si sente emarginata dai suoi simili poiché, al contrario di loro, lei é nata senza ali. Mentre vive la sua vita tranquilla, aspetta l'amore, quello vero e, nel frattempo, vive la storia dei suoi migliori amici Lorenzo e Ginevra. Lui è un angelo, lei un'umana e per questo il loro amore viene ostacolato. Nel frattempo, in città arriva Guglielmo, un giovane ragazzo che in realtà Vicky scoprirà essere un demone in fuga e di cui si innamorerà perdutamente...

A mio parere questo libro è terribile. Capisco che la scrittrice sia molto giovane (17 anni), e capisco anche che bisogna dare spazio ai giovani talenti emergenti, ma credo anche che debbano meritarselo. La Mondadori mi ha davvero deluso. Uno spreco di tempo e di soldi.
In primo luogo avrei evitato la narrazione in prima persona. La trovo poco pratica per raccontare punti di vista e sentimenti diversi; questo è uno dei motivi per cui i personaggi mi sono sembrati troppo poco approfonditi, piatti. Gli "angeli" poi, non dovrebbero avere qualcosa di <angelico>? In realtà a me sembrano semplici esseri umani e normali adolescenti. La storia d'amore risulta "forzata" e la trovo esageratamente melensa. Mi ha dato l'impressione che l'autrice abbia raccolto un gran numero di aforismi e frasi d'amore e ci abbia scritto intorno un racconto. Devo dire che alcune frasi mi sono anche piaciute molto, ma il troppo stroppia e Il risultato è stato lo stesso che fare indigestione di Baci Perugina. Il finale poi? Personaggi vengono fuori dal nulla e l'azione è appena accennata, quando invece ci sarebbe stato bisogno di una svolta decisiva dalla monotonia mielosa dei capitoli precedenti. Anche se non mi piace dare giudizi così negativi, non ho apprezzato per nulla questa lettura. Peccato, perché l'idea poteva essere carina se fosse stata affrontata meno frettolosamente e con un po' più di profondità.
Le frasi più belle:

Non pentirti mai di aver fatto qualcosa se mentre la facevi eri felice.

Amo il mio opposto.
Il mio negativo.
Il mio veleno e il migliore dei miei antidoti.
É sbagliato.
É impossibile.
Ma è vero, é reale.
Come il nostro amore.

Ci sono fiori che non profumano.
Uccelli che non cantano.
Veleni che non uccidono.
Angeli che non volano.
Demoni...capaci di amare.

Ecco a voi il  PDF 
Paola.








mercoledì 21 marzo 2012

Recensione+PDF: Il mio angelo segreto di Federica Bosco

Il mio angelo segreto
Titolo: Il mio angelo segreto
Autore: Federica Bosco
Data di pubblicazione: ottobre 2011
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 379
Prezzo: 9,90 €
Giudizio:
  
Trama:
Da quel terribile giorno di febbraio, quando il mare l’ha inghiottita, il tempo per Mia si è fermato. Dal sonno profondo in cui è precipitata e da cui sembra non volersi ridestare, Mia si sente però al sicuro. Il suono di una voce che lei conosce bene la avvolge e la protegge, la tiene lontana da qualsiasi sofferenza e la trasporta in una sorta di sogno, in cui può sentirsi ancora vicina a chi ama. Quella voce è più forte di tutte le altre che ha intorno e che la chiamano, cercando in ogni modo di farle aprire gli occhi. Ma lei non ha alcuna intenzione di tornare alla sua vita di un tempo. Finché, dopo quasi due mesi, Mia finalmente si risveglia. Qualcuno ha voluto che tornasse a vivere, qualcuno con cui Mia riesce ancora a parlare, e che non vuole smettere di ascoltare. Qualcuno che la ama più della sua stessa vita e che ha fatto di tutto per salvarla... 


Autrice:
Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice. Con la Newton Compton ha pubblicato Mi piaci da morire, L’amore non fa per me,L’amore mi perseguita (la trilogia delle avventure sentimentali di Monica), Cercasi amore disperatamente e S.O.S. amore: tutti hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica, in Italia e all’estero. È anche autrice di due “manuali di sopravvivenza” per giovani donne: 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi) e 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro.

Potete leggere di lei nel suo seguitissimo blog Qui


Recensione:
Secondo capitolo della saga "Innamorata di un angelo". La trilogia inizia decisamente (e finalmente, direi, per le appassionate come me) ad orientarsi verso l'urban fantasy. Ritroviamo Mia esattamente dove l'avevamo lasciata in "Innamorata di un angelo": in un letto d'ospedale, in coma, senza più voglia di risvegliarsi, senza più voglia di vivere, senza più voglia di danzare e, soprattutto, senza più Patrick. Il suo angelo, non c'è più, il mare gliel'ha portato via, eppure qualcosa di lui è ancora lì con lei. Non è il ricordo, è qualcosa di più forte, una presenza continua, una voce:
<< Mia...Mia... Sono Patrick, mi senti?>>
<< Sì>>.

L'ultimo romanzo mi aveva lasciato letteralmente in lacrime; Ebbene, i primi capitoli di questo secondo volume mi hanno fatto esattamente lo steso effetto....ma stavolta ho pianto dal ridere. Ho riso per le vicende delle infermiere dell'ospedale, le uscite tragicomiche di Patrick, l'esuberanza, al limite della pazzia, di nonna Olga.
Il linguaggio semplice e con numerosi riferimenti alla cultura adolescenziale lo rendono attuale e concreto. Sinceramente non ho apprezzato in modo particolare la prima parte del romanzo ambientata in Italia, anche se i continui commenti di Patrick e le gag di nonna Olga, ne hanno smosso un po' la lentezza. Ma il ritmo riprende alla grande quando Mia rientra a Leicester, tanto che, in un paio d'ore, avevo già divorato l'intero romanzo. Il mio giudizio finale è perciò più che positivo. Nel frattempo attendo con ansia l'uscita dell'ultimo capitolo della trilogia, la cui uscita è prevista per giugno 2012.
Ciao e buona lettura!

Le frasi più belle:
"Avevo attraversato il tunnel ed ero tornata indietro. Da sola. E adesso mi trovavo in un luogo senza tempo e sogni, dove non avevo più paura e dove non provavo più alcun dolore.
E sinceramente non avevo nessunissima intenzione di svegliarmi."

"Se ci credi davvero, non smettere di sognare.

"L'inferno era finito.
Il purgatorio anche.
Ci meritavamo tutti un po' di paradiso."

Infine vi lascio il  PDF

Un  Bacione, Paola.




martedì 20 marzo 2012

PDF: Profumo di Sangue di Nalini Singh

Profumo di sangue
Titolo: Profumo di sangue
Autore: Nalini Singh
Casa Editrice: Nord
Pagine: 400
Prezzo: e18,60
Trama:
Cento anni di schiavitù in cambio della vita eterna: questo è il patto che viene stipulato tra un uomo che vuole diventare vampiro e l’angelo che decide di Crearlo. In apparenza è un accordo molto vantaggioso, ma spesso non viene rispettato e, in caso un vampiro fugga prima del termine, è compito dei Cacciatori rintracciarlo e restituirlo al suo padrone. A New York, nessuno svolge questo lavoro meglio di Ellie, perché lei possiede la capacità innata di «fiutare» la brama di sangue. Ed è proprio grazie al suo straordinario dono che viene scelta da Raphael, l’arcangelo della città, per un incarico delicatissimo: neutralizzare Uram, un arcangelo che si è trasformato in un efferato assassino. Ellie non può rifiutare, anche se si tratta di una missione suicida: nessun umano, infatti, può sconfiggere Uram, e, nella remota eventualità in cui riuscisse a sopravvivere, la punizione per aver fallito sarebbe peggiore della morte. Su una cosa è tuttavia irremovibile: non accetterà mai la proposta di Raphael di diventare la sua nuova amante. Ma ben presto Ellie scoprirà che non si può resistere al fascino di un immortale…
Serie:
1. Angels’ Blood, 2009 (Il profumo del sangue, 2011)
2. Archangel’s Kiss, 2010 (La carezza del buio, 2012)
3. Archangel’s Consort, 2011
4. Archangel’s Blade, 2011
+ almeno altri 4 romanzi



 Autrice:
Nalini Singh è nata nelle isole Fiji, ma è cresciuta in Nuova Zelanda, dove vive tuttora. Ha viaggiato molto, facendo i lavori più disparati: l’avvocato, la libraia, l’impiegata di banca, l’insegnante d’inglese e persino l’operaia in una fabbrica di caramelle. La sua vera passione, però, è sempre stata la narrativa, cui ora si dedica a tempo pieno. Il profumo del sangue è il primo romanzo della serie con protagonista Elena Deveraux, una serie che ha scalato le classifiche americane ed è stata tradotta con grande successo in tutto il mondo.

lunedì 19 marzo 2012

Recensione: La danza delle marionette di Luca Buggio

Buona Sera!
Finalmente sono riuscita a Recensire un libro che mi è davvero piaciuto nel suo complesso e che ovviamente non posso che parlarne bene.

La danza delle marionette
Titolo: La danza delle marionette
Autore: Luca Buggio
Data Pubblicazione: 2009
Casa Editrice: La Riflessione
Pagine: 387
Prezzo: €20,00
Il mio giudizio: 
  
Trama:
Angus è un vampiro, un predatore che sceglie le prede con attenzione: solo chi fa del male ad altre persone. Le vittime delle sue vittime diventano i suoi protetti, prendersene cura lo fa sentire ancora vivo, amato. Umano. Ma ugualmente diviso tra un mondo a cui non sente di appartenere e uno che non lo riconosce più. Kerri non ha avuto una vita facile, la sua infanzia è un incubo che vorrebbe dimenticare. Angus l'ha tolta dalla strada e lei è cresciuta e diventata forte al suo fianco, fingendo di non accorgersi dei suoi tanti misteri. Galinder guida congreghe di vampiri dai tempi degli imperatori romani. Saggia guida per alcuni, spietato tiranno per altri. Indifferente alla sorte dei mortali, gli interessa soltanto mantenere il potere, alimentando gli intrighi che nascono alla sua corte. Malakith ha un unico scopo nella sua millenaria esistenza: sconfiggere Galinder una volta per tutte. Nessuno scrupolo rallenta il suo cammino. Porta tempesta e si lascia alle spalle distruzione. Suona la danza e le marionette si muovono a tempo di musica. Galinder e Malakith. I loro seguaci, i loro servi. Angus. E Kerri. Chi è che regge i fili?
Autore:
Luca Buggio è nato a Torino il 15 luglio 1966; laureato in Ingegneria, affianca alla sua attività la passione per il teatro e per la narrativa. La Danza delle Marionette è il suo primo romanzo e deve l’ispirazione ad una lunga esperienza nel mondo del volontariato: anche se i personaggi e le vicende della storia sono di pura fantasia, le emozioni che la pervadono sono reali, fino all’ultimo sorriso, fino all’ultima lacrima.  


 Recensione:

La danza delle marionette è quel genere di libro che non si dimentica facilmente, è speciale.
Uno dei protagonisti principali è un vampiro . Sì, ho scritto proprio bene è un vampiro, ma non aspettatevi il vampiro della serie brillo alla luce del sole, bevo il sangue degli animali del bosco e mi innamoro casualmente della ragazzina timida, no qui il vampiro è il classico vampiro: dorme di giorno, ha paura del fuoco e uccide la gente. 

Il nostro protagonista, Angus, ha un modo tutto suo per scegliere le vittime: uccide solo chi fa del male ad altri e prende sotto la sua ala protettrice le vittime delle sue prede, regalando ad ognuna una bambolina di stoffa sempre diversa per far sapere alla persona a cui la donata che è speciale e fa parte della sua famiglia. Gli adulti e i bambini vedono Angus come un punto fisso e sicuro della loro intera esistenza e prima che loro si pongano la domanda del perché non invecchi? Lui le allontana spontaneamente, ha allontanato tutti, tranne lei, la prima che ha salvato: Kerri.

L’altra protagonista è Kerri, una ragazza dai modi spontanei, dal sorriso contagioso e accompagna coloro che vengono strappati dalle tenebre verso la luce. E’ innamorata di Angus ed è trattenuta in un limbo di illusioni, ma lui non può farne a meno, solo lei riesce a farlo sentire continuamente “Vivo”.

I personaggi sono tutti ben descritti e soprattutto credibili, anche se ho arricciato il naso ogni volta che ne incontravo uno nuovo! A volte mi dimenticavo di qualcuno e dovevo tornare indietro e capire chi fosse, ciò infastidiva un po’ il proseguimento della lettura, ma la scrittura fluente e il racconto avvincente mi hanno fatto proseguire senza ripensamenti.

Il finale è la parte che più ho amato, carico di tensione e dolce, ma non il tipico dolce mieloso che fa venire il disgusto, no di certo questo era un dolce magico e speciale. Ho pianto quando vengono descritte le ultime scene, ma dovete sapere che io sono una ragazza dalla lacrima facile.

La storia forse non è così originale, ma indubbiamente incanta il lettore e lo immerge, ciò è merito della narrazione lenta che da spazio alla creatività della nostra mente che può immaginare in modo nitido ogni scena.

L’ultimo mio commento và alla copertina che indubbiamente non è stata fatta da un esperto, nonostante ciò ha un significato profondo, infatti l’immagine di Apollo e Dafne racchiude poi l’essenza del rapporto tra Angus e Kerri, ovvero un continuo rincorrersi senza mai raggiungersi.

Concludo dicendo che sicuramente ho investito bene i miei soldi anche perché questo libro, mi ha fatto riscoprire il lato affascinante dei vampiri con i quali pensavo di aver chiuso, dopo la serie di romanzi banali e copia-incolla che ultimamente si vedevano in giro e il fatto che lui sia Italiano mi rende orgogliosa di questo libro che certamente mi ha stupito.

Roh.

domenica 18 marzo 2012

PDF: Innamorata di un angelo di Federica Bosco

Innamorata di un Angelo
Titolo: Innamorata di un angelo
Autore: Federica Bosco
Data Pubblicazione: febbraio 2011
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 12,90 €
Mio Giudizio:

Trama:
Una mattina ti svegli e sei un'adolescente. Così, senza un avvertimento, dall'oggi al domani, ti svegli nel corpo di una sconosciuta che si vede in sovrappeso, odia tutti, si veste solo di nero e ha pensieri suicidi l'84% del tempo. E io non facevo eccezione». Questa è Mia, sedici anni, ribelle, ironica, determinata, sempre pronta ad affrontare con tenacia le incertezze della sua età: scuola, compagni, genitori separati, e un rapporto burrascoso con la madre single che la adora, ma è una vera frana in fatto di uomini. Mia insegue da sempre un grande e irrinunciabile sogno: entrare alla Royal Ballet School di Londra, la scuola di danza più prestigiosa al mondo, dove le selezioni sono durissime e il costo della retta è troppo alto per una madre sola. A complicare la sua vita c'è l'amore intenso e segreto per Patrick, il fratello della sua migliore amica, un ragazzo così incantevole e unico da sembrare un angelo, che però la considera una sorella minore. La passione per la danza e quella per Patrick sono talmente forti e indissolubili che Mia non sarebbe mai in grado di rinunciare a una delle due. Fino a quando il destino, inevitabile e sfrontato, la metterà davanti a una delle più dolorose e difficili scelte della sua vita. Federica Bosco racconta, con travolgente e sottile ironia, una straordinaria, delicata e commovente favola moderna, intrecciando, con lo stile che la distingue, il reale al sorprendente e all'inaspettato. 


Recensione:
La potete trovare Qui

PDF:

Roh e Paola.




lunedì 12 marzo 2012

Recensione: Innamorata di un angelo di Federica Bosco

Buon Pomeriggio a tutti!
Oggi vi propongo il parere personale, della mia splendida collaboratrice Paola, sul libro "Innamorata di una angelo" di Federica Bosco.
Ma adesso bando alle ciance passiamo all'articolo vero e proprio!
Innamorata di un angelo

Salvami, Ti salverò...

Titolo: Innamorata di un angelo
Autore: Federica Bosco
Data Pubblicazione: febbraio 2011
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 12,90 €
Mio Giudizio:
Trama:
Una mattina ti svegli e sei un'adolescente. Così, senza un avvertimento, dall'oggi al domani, ti svegli nel corpo di una sconosciuta che si vede in sovrappeso, odia tutti, si veste solo di nero e ha pensieri suicidi l'84% del tempo. E io non facevo eccezione». Questa è Mia, sedici anni, ribelle, ironica, determinata, sempre pronta ad affrontare con tenacia le incertezze della sua età: scuola, compagni, genitori separati, e un rapporto burrascoso con la madre single che la adora, ma è una vera frana in fatto di uomini. Mia insegue da sempre un grande e irrinunciabile sogno: entrare alla Royal Ballet School di Londra, la scuola di danza più prestigiosa al mondo, dove le selezioni sono durissime e il costo della retta è troppo alto per una madre sola. A complicare la sua vita c'è l'amore intenso e segreto per Patrick, il fratello della sua migliore amica, un ragazzo così incantevole e unico da sembrare un angelo, che però la considera una sorella minore. La passione per la danza e quella per Patrick sono talmente forti e indissolubili che Mia non sarebbe mai in grado di rinunciare a una delle due. Fino a quando il destino, inevitabile e sfrontato, la metterà davanti a una delle più dolorose e difficili scelte della sua vita. Federica Bosco racconta, con travolgente e sottile ironia, una straordinaria, delicata e commovente favola moderna, intrecciando, con lo stile che la distingue, il reale al sorprendente e all'inaspettato. 


Autrice:


Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice. Con la Newton Compton ha pubblicato Mi piaci da morire, L’amore non fa per me,L’amore mi perseguita (la trilogia delle avventure sentimentali di Monica), Cercasi amore disperatamente e S.O.S. amore: tutti hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica, in Italia e all’estero. È anche autrice di due “manuali di sopravvivenza” per giovani donne: 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi) e 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro.

Potete leggere di lei nel suo seguitissimo blog Qui

Recensione:Innamorata di un angelo è il primo capitolo della trilogia Young Adult di Federica Bosco.
Mia ha quasi sedici anni e, come tutte le sedicenni, si trova a dover affrontare quella fase critica tipica di quest'età. Si sente fuori posto, incompresa, crede che l'intero universo (soprattutto sua madre) cospiri contro di lei per impedirle di realizzare i suoi sogni.
Ha una vita alquanto incasinata: le continue liti con la madre per le sue discutibili scelte sentimentali e soprattutto quelle nel tentativo di convincerla a trovare un modo per pagarsi l'iscrizione alla Royal Ballet School, suo sogno da sempre; il padre si è risposato e Mia lo avverte come una continua figura assente nella sua vita; e poi ci sono la scuola e gli esami, che la costringo a dover prendere decisioni importanti, anche se, tutto ciò che lei desidera davvero è soltanto poter ballare. Per fortuna che c'è Nina, più una sorella che un'amica, che rappresenta quell'equilibrio quella serenità di cui ha bisogno.
C'è poi un altro pensiero che occupa la sua testa giorno e notte: Patrick, fratello di Nina, di cui e perdutamente innamorata dall'età di tre anni. Mia nasconde a tutti i suoi sentimenti per Pat, e convinta none sfere considerata solo come una sorella minore preferisce sognarlo in segreto. Ma l'amore, a volte, ha risvolti davvero inaspettati...

Devo essere sincera, ho acquistato il libro senza nemmeno leggerne la trama, attratta dal titolo e dall'immagine di copertina :-P. Figurarsi la delusione quando mi sono resa conto che non avevano niente a che fare con il racconto. Ho iniziato quindi la lettura alquanto prevenuta e un po' amareggiata, ritrovandomi davanti a un romanzo che, in un primo momento, ho giudicato il classico, penoso racconto adolescenziale alla Moccia. Purtroppo (o fortunatamente, in questo caso), seguo sempre la regola di non abbandonare mai un libro prima di averlo finito, bello o brutto che sia. Sapete cosa é successo? Che nelle ore seguenti son stata incapace di staccarmene. La passione di Mia per la danza, le emozioni provate accanto a Pat, mi sembrava di provarle davvero. E così ho danzato e ho litigato con la mia boriosa insegnante di danza, ho urlato contro mia madre e sofferto insieme alla mia migliore amica, ho aspettato impaziente una telefonata e mi sono agitata prima di un appuntamento. Ma mentre soffrivo, sognavo e soprattutto ridevo, per quella frizzantezza e ironia con cui Mia affrontava le insolite situazioni, mi sono ritrovata anche a piangere. Finale, tutt'altro che scontato per chi, come me, è cresciuta a pane e harmony, per cui, un suggerimento a chi si accinge a leggere questo romanzo è... una fornita scorta di clinex (fidatevi!).
Buona lettura! 

Le frasi più belle:

"Serva me, servabo te...". (Salvami, Ti salverò...)

"Quando trovi la tua anima gemella, senti dentro di te una sensazione di pace e benessere talmente intensa, da avere l’impressione di essere finalmente arrivato a casa. Ti sembra di conoscere quella persona da sempre, da un’altra vita magari, e ti rendo conto che prima di lei non c’era niente, solo l’attesa di ritrovarla. E dopo che vi siete reincontrati, potresti non vederla per un anno e non cambierebbe niente fra voi due, perché sai di poterti fidare completamente e anche senza anello e senza matrimonio sai che quella è la tua persona ed è solo tua. Per sempre."

"E allora vai, vai, non pensarci, non permettere che le parole ti trafiggano, sono solo parole, la gente ne dice milioni tutti i giorni e quasi sempre senza neanche pensare. Fai in modo che ti scivolino addosso, nessun giudizio è insindacabile e definitivo, l’unico che conta è il tuo!"

Un bacio da Paola!

giovedì 8 marzo 2012

Recensione: Rivoluzione n° 9" di Muccino e Vangelista

Questo libro mi è stato regalato, è riuscito ad incantarmi dalla prima pagina fino all'ultima. Di certo gli autori con questo libro sono riusciti benissimo nel loro intento di farci capire che i problemi che un adolescente deve affrontare non cambiano a seconda degli anni, rimangono sempre quelli, esattamente come la Sinfonia n° 9 di Beethoven che riesce a scatenarti una vera rivoluzione dentro a qualsiasi età!

Rivoluzione n° 9


Data di pubblicazione: 9 settembre 2011
Autrice: Silvio Muccino e Carla Vangelista
Titolo: Rivoluzione n°9
Prezzo: 18,00 €
Pagine: 372
Mio Giudizio:

Trama:
Sofia ha quattordici anni nel '64: l'anno della minigonna, dei collant, delle prime polaroid e dell'apertura del Piper.
Le vibrazioni della "Swinging London" stanno arrivando in Italia e Sofia, come tutti i suoi coetanei, vive in trepida attesa di quel mitico concerto che nel '65 vide la prima e unica esibizione italiana dei Beatles.
Nello stesso appartamento in cui abita Sofia, circa quarant'anni dopo, si trasferisce Matteo con la sua famiglia. Anche lui ha 15 anni, ma l'adolescenza, alle soglie del duemila, è un luogo pericoloso e scomodo dove vivere.
Sono gli anni del sesso vissuto con precocità e indifferenza e Matteo, in piena tempesta ormonale, sta scoprendo in modo goffo e faticoso non solo l'altro sesso, ma anche se stesso.
Sofia vive il disagio del suo corpo che inizia a sbocciare. Incapace di gestire i suoi improvvisi desideri per qualcosa che ancora non ha conosciuto, si rifugia in fantasie di bambina che le raccontino una realtà meno paurosa e parla continuamente con Paul McCartney, perfetto amico immaginario che le è vicino in ogni momento.
Le fantasie di Matteo invece sono sempre le stesse: sesso e ribellione. Espressione di un desiderio sempre più insopprimibile di crescere, di diventare grande, di essere libero. Le vite di Sofia e Matteo, apparentemente così distanti e diverse tra loro, sono in realtà legate da un filo rosso che travalica gli anni, le generazioni, le tecnologie e il mondo che cambia.
Un filo rosso che intreccia le loro esistenze facendole dialogare come se scorressero in parallelo, attraverso quella difficile età di passaggio fatta di scoperte e pulsioni sessuali, di furibonda ribellione e di timore di diventare adulti troppo in fretta, della corsa verso la propria libertà in un momento in cui il mondo intorno ti chiede di abbassare la testa ed essere uguale agli altri.

Autori:

Silvio Muccino. Attore e regista romano, classe 1982, debutta al cinema a soli 16 anni nel film Come te nessuno mai (1999) diretto da suo fratello Gabriele con il quale scrive la sceneggiatura. Con questo suo primo lavoro guadagna una candidatura ai Nastri d’argento come miglior soggetto e vince il premio speciale come attore rivelazione.
Carla Vangelista è nata e vive a Roma. Ha lavorato come corrispondente da Londra per alcuni giornali specializzati in musica. Nel 1975 inizia a lavorare nelle radio private conducendo programmi musicali di rock e jazz. Alla fine degli anni Settanta inizia a occuparsi di doppiaggio come adattatrice dei dialoghi.

La mia Recensione:

“L'adolescenza è una rivoluzione che ti scoppia dentro. L'unico modo per sopravvivere è portarla fuori”.

Rivoluzione n.9 riesce a cogliere con una sola frase l’intensità di un periodo così complicato per tutti.
Muccino e Vangelista nel loro libro mettono a confronto la vita di due adolescenti, Sofia e Marco, vissuti in due periodi differenti, tutto quello che li unisce sono le paure, un appartamento e un amico speciale.
Il libro inizia con Sofia che ha quattordici anni nel 1964: l’anno delle minigonne, dei collant e vive in attesA del mitico concerto dei Beatles del ’65.
Pensa che l’unico modo per crescere sia sostituire i calzettoni che le compra sua madre con i favolosi collant da adulta, nel frattempo convive con un perenne senso di solitudine e ha un amico immaginario, ebbene si: Sofia ha un amico immaginario che la capisce e l’ascolta.
Poi c’è Matteo quindicenne nel 1997 che vive nello stesso appartamento di Sofia, è continuamente combattuto tra pensiero di vivere la sua vita e divertirsi e quello di una madre depressa che non vuole lasciare sola per paura che si uccida, ma la sua vita inizierà a prendere una piega diversa quando scoprirà per caso una serie di foto che insieme a un incontro faranno affiorare un nuovo Matteo.
Ho amato i due ragazzi fin dalle prime pagine, perchè mentre leggevo era come se Sofia e Matteo mi stessero raccontando le loro storie per essere solidali con me, come per farmi capire che non ero la prima o l’ultima ragazza che ha problemi di cuore, in famiglia o ad avere quell’irrefrenabile voglia di libertà e di fare a modo mio, in questo libro mi sono sentita più che mai vicino a un personaggio, mi riflettevo nei loro pensieri o nelle loro azioni, li capivo, li comprendevo, li compativo, sorridevo e piangevo con loro, sono perfino arrivata a sentire con loro il senso di ribellione che nasceva, come avrete capito è un romanzo pieno di sentimenti ed emozioni alle quali non si può fuggire.
Il finale di Sofia è stato un po’ scontato, insomma me lo aspettavo, alla fine finiscono quasi tutti così, invece per Marco ho dubitato fino alla fine, non ho mai avuto la certezza che finisse in un determinato modo perché lui è un personaggio particolare, ma è proprio questo che mi piace di un libro, un finale che non è mai scontato già dalle prime pagine .
E’ un libro che si legge velocemente nonostante le 368 pagine, l’ho letto in un pomeriggio, ha una scrittura scorrevole e piacevole.
Forse l’unico accordo dissonante di questo libro è la tecnica di scrittura alternata, che è certamente originale e invoglia il lettore a continuare, ma a volte diventava irritante poichè interrompeva la narrazione di un protagonista in un momento cruciale e per sapere la continuazione della vicenda tendevo a trascurare il capitolo successivo e quindi anche l’altro protagonista.
Vale sicuramente la pena di spendere un pomeriggio per leggerlo tutto d'un fiato !

p.s. Provate ad ascoltarla Sinfonia n° 9 di Beethoven.

Un bacione Roh.

domenica 4 marzo 2012

Mi chiamo Roberta e sono una ragazza giovane.
Il mio tempo libero lo passo sempre in compagnia di un buon libro che è lo specchio della mia anima, ma anche un rifugio per essa.