lunedì 12 marzo 2012

Recensione: Innamorata di un angelo di Federica Bosco

Buon Pomeriggio a tutti!
Oggi vi propongo il parere personale, della mia splendida collaboratrice Paola, sul libro "Innamorata di una angelo" di Federica Bosco.
Ma adesso bando alle ciance passiamo all'articolo vero e proprio!
Innamorata di un angelo

Salvami, Ti salverò...

Titolo: Innamorata di un angelo
Autore: Federica Bosco
Data Pubblicazione: febbraio 2011
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo: 12,90 €
Mio Giudizio:
Trama:
Una mattina ti svegli e sei un'adolescente. Così, senza un avvertimento, dall'oggi al domani, ti svegli nel corpo di una sconosciuta che si vede in sovrappeso, odia tutti, si veste solo di nero e ha pensieri suicidi l'84% del tempo. E io non facevo eccezione». Questa è Mia, sedici anni, ribelle, ironica, determinata, sempre pronta ad affrontare con tenacia le incertezze della sua età: scuola, compagni, genitori separati, e un rapporto burrascoso con la madre single che la adora, ma è una vera frana in fatto di uomini. Mia insegue da sempre un grande e irrinunciabile sogno: entrare alla Royal Ballet School di Londra, la scuola di danza più prestigiosa al mondo, dove le selezioni sono durissime e il costo della retta è troppo alto per una madre sola. A complicare la sua vita c'è l'amore intenso e segreto per Patrick, il fratello della sua migliore amica, un ragazzo così incantevole e unico da sembrare un angelo, che però la considera una sorella minore. La passione per la danza e quella per Patrick sono talmente forti e indissolubili che Mia non sarebbe mai in grado di rinunciare a una delle due. Fino a quando il destino, inevitabile e sfrontato, la metterà davanti a una delle più dolorose e difficili scelte della sua vita. Federica Bosco racconta, con travolgente e sottile ironia, una straordinaria, delicata e commovente favola moderna, intrecciando, con lo stile che la distingue, il reale al sorprendente e all'inaspettato. 


Autrice:


Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice. Con la Newton Compton ha pubblicato Mi piaci da morire, L’amore non fa per me,L’amore mi perseguita (la trilogia delle avventure sentimentali di Monica), Cercasi amore disperatamente e S.O.S. amore: tutti hanno avuto un grande successo di pubblico e di critica, in Italia e all’estero. È anche autrice di due “manuali di sopravvivenza” per giovani donne: 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi) e 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro.

Potete leggere di lei nel suo seguitissimo blog Qui

Recensione:Innamorata di un angelo è il primo capitolo della trilogia Young Adult di Federica Bosco.
Mia ha quasi sedici anni e, come tutte le sedicenni, si trova a dover affrontare quella fase critica tipica di quest'età. Si sente fuori posto, incompresa, crede che l'intero universo (soprattutto sua madre) cospiri contro di lei per impedirle di realizzare i suoi sogni.
Ha una vita alquanto incasinata: le continue liti con la madre per le sue discutibili scelte sentimentali e soprattutto quelle nel tentativo di convincerla a trovare un modo per pagarsi l'iscrizione alla Royal Ballet School, suo sogno da sempre; il padre si è risposato e Mia lo avverte come una continua figura assente nella sua vita; e poi ci sono la scuola e gli esami, che la costringo a dover prendere decisioni importanti, anche se, tutto ciò che lei desidera davvero è soltanto poter ballare. Per fortuna che c'è Nina, più una sorella che un'amica, che rappresenta quell'equilibrio quella serenità di cui ha bisogno.
C'è poi un altro pensiero che occupa la sua testa giorno e notte: Patrick, fratello di Nina, di cui e perdutamente innamorata dall'età di tre anni. Mia nasconde a tutti i suoi sentimenti per Pat, e convinta none sfere considerata solo come una sorella minore preferisce sognarlo in segreto. Ma l'amore, a volte, ha risvolti davvero inaspettati...

Devo essere sincera, ho acquistato il libro senza nemmeno leggerne la trama, attratta dal titolo e dall'immagine di copertina :-P. Figurarsi la delusione quando mi sono resa conto che non avevano niente a che fare con il racconto. Ho iniziato quindi la lettura alquanto prevenuta e un po' amareggiata, ritrovandomi davanti a un romanzo che, in un primo momento, ho giudicato il classico, penoso racconto adolescenziale alla Moccia. Purtroppo (o fortunatamente, in questo caso), seguo sempre la regola di non abbandonare mai un libro prima di averlo finito, bello o brutto che sia. Sapete cosa é successo? Che nelle ore seguenti son stata incapace di staccarmene. La passione di Mia per la danza, le emozioni provate accanto a Pat, mi sembrava di provarle davvero. E così ho danzato e ho litigato con la mia boriosa insegnante di danza, ho urlato contro mia madre e sofferto insieme alla mia migliore amica, ho aspettato impaziente una telefonata e mi sono agitata prima di un appuntamento. Ma mentre soffrivo, sognavo e soprattutto ridevo, per quella frizzantezza e ironia con cui Mia affrontava le insolite situazioni, mi sono ritrovata anche a piangere. Finale, tutt'altro che scontato per chi, come me, è cresciuta a pane e harmony, per cui, un suggerimento a chi si accinge a leggere questo romanzo è... una fornita scorta di clinex (fidatevi!).
Buona lettura! 

Le frasi più belle:

"Serva me, servabo te...". (Salvami, Ti salverò...)

"Quando trovi la tua anima gemella, senti dentro di te una sensazione di pace e benessere talmente intensa, da avere l’impressione di essere finalmente arrivato a casa. Ti sembra di conoscere quella persona da sempre, da un’altra vita magari, e ti rendo conto che prima di lei non c’era niente, solo l’attesa di ritrovarla. E dopo che vi siete reincontrati, potresti non vederla per un anno e non cambierebbe niente fra voi due, perché sai di poterti fidare completamente e anche senza anello e senza matrimonio sai che quella è la tua persona ed è solo tua. Per sempre."

"E allora vai, vai, non pensarci, non permettere che le parole ti trafiggano, sono solo parole, la gente ne dice milioni tutti i giorni e quasi sempre senza neanche pensare. Fai in modo che ti scivolino addosso, nessun giudizio è insindacabile e definitivo, l’unico che conta è il tuo!"

Un bacio da Paola!

2 commenti: